CariSpezia, lo scontro salvezza va a Vigarano

Gara sempre combattuta, poi nell'ultimo quarto è la Meccanica Nova ad usufruire dello sprint vincente.

Ancora una sconfitta per la Carispezia Arquati, questa però più dolorosa delle altre perché avviene contro una delle dirette rivali per la salvezza: Vigarano gioca un basket ad alta intensità quasi per tutta la partita, con l’unico calo sul finire del secondo quarto, quando le spezzine erano riuscite ad arrivare fino al -1. Significativo che le bianconere siano state avanti soltanto nei primi 2 minuti di gioco, per poi lasciare la guida dell’incontro alle emiliane. Inoltre, ora la Meccanica Nova si porta a quota 8 punti in classifica e stacca di sei lunghezze le liguri. Per la permanenza nella massima serie, l’impresa è complicatissima.

Il match viene sbloccato dai liberi di Littles e dal canestro di Benic, prima che gli “effetti speciali” s’impadroniscano del PalaVigarano con un blackout che obbliga ad una pausa di 15 minuti. Alla ripresa le spezzine provano a scappare nonostante lo 0 su 4 ai liberi, ma Vigarano rimane incollata e con un break di 13-2 si porta sul +9. Le bianconere però non ci stanno, e rispondono con due canestri in transizione di De Pretto, grazie alla buona difesa, tornata a funzionare. Alla pausa, è 23-18 per le padrone di casa.

Il secondo quarto è un tira e molla tra le due squadre, con le emiliane che tentano la fuga, mentre le spezzine rispondono e provano a rimanere attaccate all’incontro. Dopo il timeout di coach Andreoli, la Meccanica Nova ritrova tanta energia con Littles, che sotto canestro fa valere il suo atletismo e segna punti importanti. Dall’altra parte, Spezia non riesce a reagire, crollando a -11. Nei successivi due minuti però Benic e Brezinova trovano due triple consecutive che riavvicinano le ospiti sul -5. L’aggressività delle bianconere porta i suoi frutti, fa sbagliare tiri alle emiliane e, grazie a Premasunac e Brezinova, chiude il primo tempo sul 38-37, riacciuffando l’incontro con un parziale di 12-2.

Il terzo quarto si apre con un 4-0 targato Orrange-Littles, mentre Spezia risponde con 5 punti di De Pretto. Il match alza i ritmi, ed è Vigarano a beneficiarne, innalzando l’intensità difensiva e provocando palle perse delle ospiti. I locali sono anche molto precisi da oltre l’arco: due triple di Reggiani e Orrange cacciano le spezzine a -11, prima che Brezinova, Striulli e Bocchetti riavvicinino le bianconere. La frazione termina 59-55 per la Meccanica Nova.

L’ultimo quarto parte male per la Carispezia Arquati: un parziale di 12-2 di Vigarano la fa andare sul +14, a causa di attacchi lenti e prevedibili. Inoltre Aleksandravicius fa la voce grossa sotto canestro e capitalizza con tanti giri in lunetta ed un 6 su 6 consecutivo. La partita si mette male per le ospiti, con le emiliane che volano sul +14 a 4′ dalla fine, prima che De Pretto provi a ricucire con una tripla, precedente al timeout chiamato da coach Andreoli. Finisce 75-67 per Vigarano, che conquista due punti vitali per la classifica, mentre la Carispezia Arquati rimane ancorata in fondo a quota 2. Il prossimo incontro casalingo con Broni segnerà il destino delle spezzine.

 

MECCANICA NOVA VIGARANO 75-67 CARISPEZIA ARQUATI LA SPEZIA (23-18, 38-37, 59-55)

VIGARANO: Ferraro ne, Littles 17, Rosier, Ciarciaglini ne, Tridello ne, Reggiani 13, Crudo 13, Cigliani, Vian 6, Aleksandravicius 14, Orrange 12. ALL. Andreoli.
LA SPEZIA: Bocchetti 7, Striulli 11, Nori, Aldrighetti ne, Corradino ne, Premasunac 11, De Pretto 17, Brezinova 13, Bacchini, Benic 8, Linguaglossa ne, Carrara ne. ALL. Barbiero.