Trionfo gradese al fotofinish con il Santos

La Pallacanestro Grado torna in corsa per agguantare i playoff, spreca un'occasione il Santos.

La domenica della settima giornata di ritorno del girone Mocchiutti di serie D vede Grado ospitare il Santos.

Nella prima parte di gara sono gli ospiti a condurre. L’inizio contratto di Grado favorisce il Santos che, con le marcature di Cacciatori e Zamboni, chiude la prima frazione avanti 13-19. Nel secondo quarto la squadra di Toscano comincia a segnare da fuori anche con Crevatin e Nacini, autore del suo “season-high” (2/3 da 2, 6/11 da 3). Grado concede spazio, ma il Santos sfrutta male le buone occasioni create, vanificando il tentativo di scappare nel punteggio. Tra i lagunari si mettono in luce capitan Cicogna ed il gigante Dreas sotto canestro. Si va al riposo lungo sul punteggio di 32-36.

Al rientro dagli spogliatoi i triestini colpiscono rapidamente dalla distanza: Spanghero e Nacini dall’arco consentono di toccare la doppia cifra di vantaggio, 34-44. Dopo qualche minuto Grado risponde con la stessa moneta, sicchè la bomba di Lugnan seguita dalle due triple consecutive di Costa riportano il match in sostanziale equilibrio a 10 giri di lancette dal termine.

Inutile dire che la posta in palio è alta, il Santos deve vincere per restare nel treno dei playoff, mentre per i gradesi una sconfitta significherebbe permanere pericolosamente in zona playout. L’ultimo quarto di gioco è un turbinio di emozioni e colpi di scena. Grado difende a zona e i bianconeri continuano a tirare dalla distanza. Segna Cacciatori per i triestini, Crevatin (scontro tra omonimi) per i lagunari. Come sale il ritmo, aumentano pure gli errori e diversi tiri sbagliati da ambo le parti fanno sì che nessuna squadra riesca ad imporsi. Il tabellone del palasport della Sacca dei Mori recita la parità a quota 60, prima che due bombe dall’angolo firmate da Nacini e Spanghero portino immediatamente i bianconeri a +6 a due minuti dalla sirena.

“Pol” Crevatin ha l’occasione di chiudere i conti, ma i due tap-in consecutivi ballano sul ferro prima di uscire. Il team di Caterini non molla e arriva al -1 grazie alla precisione in lunetta di Cicogna e alla mano calda di Lugnan. Due liberi di Cacciatori aggiornano il punteggio, 65-68 per gli ospiti. A segno ancora Cicogna sul versante opposto. Santos avanti di una lunghezza quando il triestino Crevatin subisce il fallo che lo manda in lunetta a 32 secondi. Lo 0/2 dalla linea della carità permette a Grado di avere a disposizione l’ultima azione per poter vincere la partita: palla puntualmente a Dreas, vero colosso nel pitturato, appoggio al tabellone e risultato ribaltato a dieci secondi dalla fine. Time-out e rimessa Santos: Cacciatori però sbaglia, mentre non fallisce Grado sui due liberi derivanti dal vano tentativo del fallo sistematico. Il cronometro decreta la fine, per l’esultanza dei lagunari i quali vincono 71-68 una partita che sembrava persa in più occasioni.

I triestini sprecano un’occasione per risalire la china di una classifica sempre più in bilico, agguantati ora anche da Grado, ora rilanciato nel gruppone per l’assalto finale. Il Santos dimostra buone percentuali da fuori (e lo conferma il 41% dall’arco di quest’ultima partita), ciononostante è difficile trovare la costanza dei risultati affidandosi quasi interamente al tiro dalla distanza. Grado, invece, prosegue il suo ottimo girone di ritorno, anche stavolta trascinato dai suoi giocatori storici. Il pivot Dreas, il play Lugnan e capitan Cicogna sono stati determinanti nelle fasi finali del match, vinto, col cuore e l’esperienza.

 
PALLACANESTRO GRADO – SANTOS TRIESTE   71  -68

Pallacanestro Grado: Costa 17, Pizzo, Cicogna 11, Crevatin D. 16, Vecchiato, Lugnan 7, Pinatti 6, Cicogna 5, Bellan, Dreas 9, Lamacchia. All. Caterini.
Santos Basket: Fonda 2, Pellegrino, Romano 3, Nacini 22, Cacciatori 15, Dolce, Cumbat G., Fatigati, Zamboni 4, Lucian, Spanghero 12, Crevatin P. 10. All. Toscano.

Parziali: 13-19, 32-36, 48-49
Arbitri: Sabadin e Gorza di Gorizia