Torna in regione, dopo due stagioni, Daniele Mastrangelo: mai cestista fu simbolo dell’annullamento dei campanilismi rispetto a lui, friulano nato a Gemona ma con origini e parentado triestino. La guardia classe 1991 di 188 centimetri, ha infatti rescisso il contratto che lo legava a Scauri (Serie B), sodalizio del basso Lazio con cui stava viaggiando a 12.7 punti, 2.4 rimbalzi e 1.9 assist di media a partita, tirando con il 53% da due, il 33% da tre e l’84% in lunetta.
L’ultima stagione di “Mastro” in Friuli Venezia Giulia è datata 2014/2015, con la maglia della Pallacanestro Trieste: in biancorosso ha passato tre stagioni nelle quali è diventato il beniamino dei tifosi, ma il 2016/2017 lo completerà con i colori della GSA Apu Udine. Il team del presidente Pedone si è infatti assicurato le prestazioni dell’atletico esterno di scuola Ubc Udine, che già aveva militato in maglia Apu ancora in età giovanile.
Con l’infortunio di Riccardo Truccolo e la partenza di Castelli a Forlì, la squadra di coach Lino Lardo cercava un giocatore italiano che potesse avere un impatto nel secondo campionato italiano e il nome di Daniele Mastrangelo è stata una logica conseguenza: atleta con buonissima esperienza in Serie A2, “Mastro” è uno di quei giocatori che ci mette poco per diventare beniamino del pubblico, anche per la sua personalità coinvolgente.
Assiduo frequentatore dei campetti durante la stagione estiva, è stato anche più volte presente ai vari tornei “off season” dell’estate friulgiuliana, vincendo il Basket Street Battle e qualificandosi per le Finals di tre contro tre del circuito nazionale FISB.
A Udine, potrà vivere una nuova sfida: quella di tornare a casa e mostrare al pubblico bianconero tutte le sue qualità, da giocatore che è migliorato moltissimo nel tiro da fuori ma che mantiene un certo qual atletismo e una capacità di fare la cosa più utile per la squadra.