Pur con una squadra imbottita di ragazze del settore giovanile, considerata l’assenza di Valentina Mura (lavoro) e Giulia Ridolfi (squalificata), la Virtus Surgical Cagliari esce dal campo sconfitta di misura da parte di Milano (65-60), ma ancora una volta a testa alta.
La squadra allenata da Iris Ferazzoli ci ha provato, ma a 2’ dalla sirena ha dovuto issare la bandiera bianca. La panchina lunga della compagine lombarda ha fatto la differenza. Prima però è stata una sfida incerta con la Virtus spavalda e brava a portarsi anche a 8 punti di vantaggio sulle ospiti (48-40 al 28’), ma incapace nei minuti finali a piazzate il colpo del cappaò.
La differenza tra le due squadre la danno certamente i numeri finali. Milano ha tirato meglio da due punti facendo registrare un 57,1% (24 su 42) contro il 45,2 delle virtussine (14 su 31). La Virtus è andata decisamente meglio nel tiro da tre punti (35,7) rispetto alle lombarde (20,8). Ai rimbalzi sostanziale equilibrio (33 per Milano e 32 per la Virtus). Il tecnico argentino getta nella mischia tra le titolari Beatrice Mastio. Si parte con le due squadre che si studiano e si alternano al comando. Al termine dei primi 10’ il vantaggio è della squadra di casa che chiude sul 19-15. Nel secondo periodo è ancora equilibrio. Solo nel finale di tempo Maffenini e compagne provano a staccarsi andando al riposo lungo sul parziale di 35-29.
AL rientro in campo dagli spogliatoi i canestri di Rossi, Sarni e Templari riprendono Milano (40-39 al 26’). A questo punto la Virtus si carica. Da Silva segna, ma anche Templari e Rossi si gettano nella mischia. Arriva un break di 9-0 capace di portare le cagliaritane avanti di 8 lunghezze (48-40 al 28’). Il momento è buono.
Coach Pinotti, dall’altra parte chiama subito il time out per parlare con la squadra. Si riparte e Maffenini prende per mano la squadra firmando il controbreak che coincide con il nuovo sorpasso (49-48 per Milano al 30’) grazie ad una tripla sulla sirena proprio di Maffenini. Non è finita. La Virtus prova a combattere anche negli ultimi 10’. Putroppo la stanchezza colpisce alcune giocatrici di casa. Manca la lucidità ma anche la forza e la precisione al tiro per rimanere al passo delle ospiti. Nonostante tutti il nuovo vantaggio della Virtus arriva al 36’ con un canestro di Mastio: 54-53. Altro time out di Pinotti e nuovo break di Milano che stavolta chiude la sfida.
Surgical Virtus-Milano 60-65
Surgical Virtus Cagliari: Da Silva 12, Rossi 15, Templari 12, Vargiu 6, Mastio 3, Melis, Mancini, Pellegrini, Garau, Sarni 12. Allenatore: Ferazzoli.
Il Ponte Casa d’Aste Milano: Bottari, Novati 8, Pozzecco 4, Rossini 2, Guarnieri 2, Martelliano 8, Canova 2, Maffenini 25, Giulietti, Vente 14, Galiano. Allenatore: Pinotti.
Parziali: 19-15; 29-35; 48-49.
Arbitri: Lorenzo Bianchi e Gian Lorenzo Miniati