Don Bosco Trieste, altra vittoria: sbancato il parquet di Fagagna

Prestazioni "over 20" per Balbi e Carlin, ma in grande spolvero tutto il gruppo, con la coppia Venturini - Stankovic determinante in difesa nel finale.

Ci ha preso gusto il Don Bosco Trieste: dopo Feletto, un altro referto rosa consecutivo per la compagine allenata da Gabriele Gilleri, che si aggiudica lo scontro diretto con la Blue Service Fagagna sul parquet di Via dei Colli.

Una partita assolutamente godibile quella tra collinari e salesiani, formazioni molto simili per gioventù e attitudine perimetrale, pure se la Blue Service può vantare qualche centimetro e chilo in più dentro al pitturato.

E’ tempo di novità da ambo le parti, visto che il Don Bosco schiera per la prima volta in campo il ’98 Pietro Boniciolli, figlio d’arte (il papà è il celebre Matteo, coach a livello nazionale ed internazionale ed attualmente sulla panchina della Fortitudo Bologna) proveniente dalle giovanili del BaskeTrieste. La Blue Service, invece, può contare sul nuovo arrivo Michele Adami, ala di 200 centimetri classe 1988 che ritorna in attività per rinforzare il telaio di Bulfoni con un elemento valido nel tiro da tre punti.

L’inizio è completamente appannaggio dei padroni di casa, che infilano un parziale di 11 – 0 e sembrano poter comodamente direzionare la gara: Gilleri non ci sta e chiama minuto di sospensione, riuscendo a schiarire le idee ai suoi ragazzi. La coppia Carlin – Spolaore inizia a prendere ritmo ed infatti il risultato si ribalta in breve termine, tanto che alla prima sirena il punteggio recita 20 – 22 per gli ospiti.

Fagagna, però, non ci sta e vuole sfruttare il suo potenziale: dentro l’area, Idelfonso (22) fa pentole e coperchi, risultando immarcabile per gli interni salesiani. Insieme a lui, anche Adami si rende pericoloso, ma è sempre il Don Bosco a condurre nel punteggio. Balbi (7/8 nel tiro da tre punti) è impietoso dal perimetro, ma si rende anche molto utile in difesa, laddove riesce a tenere sotto la doppia cifra lo spauracchio Gianluca Tamigi, uno dei terminali principali di coach Bulfoni.

Suona la sirena del ventesimo, ed il punteggio recita 38 – 44 a favore degli ospiti: in un paio di occasioni i triestini riescono anche a toccare la doppia cifra di vantaggio, ma Fagagna non molla e si riporta sempre a contatto. Anche il terzo periodo rispetta il trend dei precedenti due, con Balbi scatenato insieme a capitan Carlin ed il resto della truppa a dare un ottimo contributo. Fagagna continua a macinare punti con Idelfonso, ma rimane sempre a rincorrere il Don Bosco.

Dopo il 61 – 66 del terzo quarto, si giunge al periodo decisivo: clima ovviamente da sfida playout tra le due formazioni, nessuno vuole mollare ma il Don Bosco si trova nel più classico dei “foul trouble” con i propri lunghi estromessi dalla partita. Gilleri ricorre alla grinta di Venturini e Stankovic, che si incollano alla coppia Adami – Idelfonso per cercare di limitare i danni: proprio “Mike” Venturini risulta determinante, con quattro punti che sbloccano l’attacco salesiano e propiziano il +5 finale.

Raggiante coach Gilleri a fine incontro: “Un solo aggettivo per i miei ragazzi oggi… eroici. Chiudere la partita con un ’98 ed un ’99 che giocano sottotaglia contro elementi del calibro di Adami e Idelfonso dà l’idea del cuore che questo gruppo ci sta mettendo dal 25 agosto. Un plauso particolare alla tenacia di Venturini, che ormai gioca come un veterano, ed alla prestazione totale di Balbi, che veniva da un periodo di alti e bassi ma oltre ai 29 punti ha limitato al meglio Tamigi”.

 

COLLINARE FAGAGNA – DON BOSCO TRIESTE   80 – 85

Blue Service Collinare Fagagna: Tamigi 5, Virgili, Adami 15, Minute 8, Parisotto 12, D’Antoni 3, Pappalardo 13, Idelfonso 22, Munini, Ferigutti 2, Gaddi, Cattaruzzi. All. Bulfoni
Don Bosco Trieste: Balbi 29, Venturini 6, Gordini 5, Carlin 21, Pecchi 8, Toso, Stankovic 2, Spolaore 12, Milisavljevic 2, Boniciolli, Milojkovic ne. All. Gilleri

Parziali: 20-22; 38-44; 61-66
Arbitri: Innocente di Povoletto e Pais di Udine