Geatti Udine, ottima partenza: Sandri devastante con il Cus

Il capitano di Udine è un vero e proprio trascinatore, sia in difesa che in attacco: i suoi recuperi hanno fruttato punti ed entusiasmo per la compagine friulana.

Parte male la Poule Promozione per il Fisiosan Cus Trieste: gli universitari di Mauro Trani beccano una sonora “scoppola” al PalaVecchiatto di Udine, la casa della Geatti Basket Time.

Il collettivo di coach Di Leo ha messo sul piatto una prestazione concreta, con difesa concentrata, ritmi alti e buone percentuali di tiro, grazie anche alla prova magistrale di un Federico Sandri onnipresente tra recuperi, difesa, tiri da lontano e penetrazioni.

Il primo quarto, però, arride più agli ospiti che ai padroni di casa: apre Feruglio, con cinque punti consecutivi, ma il Fisiosan riesce a far girare bene la palla sotto, mandando a canestro più volte Padovan e Palazzi, vere e proprie spine nel fianco della difesa geattina. I 26 punti prodotti dal Cus in dieci minuti sono un segnale chiaro, ed allora Udine alza il tono difensivo: è proprio capitan Sandri che suona la carica. La sua energia, unita a quella del resto della squadra, costringe il Cus a viaggiare a un punto al minuto: dal meno otto, i “canarini” ribaltano il risultato e riescono ad andare avanti di uno all’intervallo lungo.

Nella ripresa, il copione non varia di molto: il Cus si affida alla presenza di Zecchin sotto canestro e cerca di alternare difesa a zona e uomo, ma trova sempre valide risposte dal team udinese, che a turno mette in evidenza altri elementi come il concreto Versolato e il ficcante Lollo, in alternativa ad un Sandri che è davvero leader occulto della squadra. La Geatti allunga anche sul +9 durante il terzo periodo, ma il Cus è bravo a rientrare ed a tenere duro: 55 – 50 al trentesimo minuto.

Nell’ultimo periodo, però, c’è solo una squadra in campo ed è la Geatti Udine: in due minuti, un parziale di 8 – 0 lancia definitivamente i padroni di casa verso il referto rosa. Il Cus si trova sotto di tredici in un amen e non riuscirà più a recuperare: un black out che costa carissimo a Mozina e soci, che non riescono più a reagire e si arrendono per 78 – 63, con il canestro finale di Lubian al volo.

Ottimo successo per la squadra udinese, che dimostra di avere ancora voglia ed energia in questa Poule Promozione, mentre il Cus ha sofferto ancora una volta delle amnesie, sia difensive che offensive, che non hanno permesso di violare il PalaVecchiatto.

BASKET TIME UDINE – CUS TRIESTE   78 – 63

Geatti Basket Time Udine: Antoniolli 9, Sandri 20, Lollo 9, Springolo 3, Mamprin 4, De Marchi 5, Versolato 9, Feruglio 9, Bellina 3, Lubian 3, Baldan 4. All. Di Leo
Fisiosan Cus Trieste: Mozina 12, Pertoldi, Cattaruzza 3, Zanini 6, Rizzani 2, Zecchin 15, Pastor, Padovan 16, Palazzi 9, Bianchini. All. Trani

Parziali: 18-26; 37-36; 55-50
Arbitri: Sabbadini e Olivo