In un PalaBam tutt’altro che gremito l’Alma Pallacanestro Trieste cerca il colpaccio ai danni della temibile formazione guidata da coach Martelossi. L’aspetto mentale, più che quello fisico, potrà fare la differenza: oltre al “mal di trasferta” e a Corbett, i giuliani dovranno affrontare la mano calda di Amici, spesso mortifero dall’arco dei tre punti.
I quarto
Gli accoppiamenti Parks – Amici e Green – Corbett danno i primi, buoni, frutti per l’Alma, che parte avanti sul 7-4. Un energico Amici scalda i suoi tifosi e accende i compagni portando gli Stings avanti sul 13-12 a 3.04 dalla fine del primo quarto. In un sostanziale equilibrio entrambe le formazioni sembrano non voler uscire dalla fase di studio; ad ogni modo Mantova chiude sul 18-16, sfruttando il bonus nei falli di squadra per Trieste.
II quarto
Il secondo quintetto giuliano non demerita ma la Dinamica riesce a trovare profondità sotto canestro e un ottimo contributo da Gergati: Cittadini risponde (13 punti) e Trieste vola a + 7 (34-27); ottima presenza mentale degli ospiti dunque, che non cedono di un millimetro e che nel contempo costringono i padroni di casa a scelte di tiro difficili e scomposte. Un’Alma cinica ed efficace guadagna un meritato +10 (47-37), prima che la sirena mandi tutti negli spogliatoi.
III quarto
Tre attacchi buttati letteralmente via e cinque punti subiti nei primissimi istanti della terza frazione: il quintetto di Dalmasson si siede in panchina per l’inevitabile timeout chiamato per fermare l’inerzia avversaria. Il nervosismo non può essere più celato: Pecile e Vencato si beccano un tecnico e Amici stuzzica un ingenuo Parks, che spende il suo terzo personale commettendo un antisportivo. L’Alma aveva quasi del tutto vanificato gli sforzi del secondo quarto, ma Green e Cittadini evitano l’imbarcata trascinando il peso dell’attacco giuliano. Mantova ha sprecato una prima, ottima, occasione per cambiare volto alla sfida: Trieste conduce 68-60 in virtù di una solida “risposta” sul campo.
IV quarto
L’Alma digrigna i denti, difende con aggressività e mette 13 punti fra sé e gli Stings: Martelossi richiama tutti in panchina per un timeout obbligato. Baldasso è il sesto uomo che ogni allenatore vorrebbe (3/3 dalla lunga e 15 di valutazione) ma un colpo sospetto lo rimanda a sedersi mentre ad Amici – che perde la testa – viene comminato un tecnico. Dinamica in ginocchio e pressoché assente da svariati minuti: il +17 è alquanto indicativo delle odierne difficoltà mantovane. Trieste cede ma non troppo, rimanendo sopra la doppia cifra e sigillando una vittoria poderosa.
Dinamica Mantova – Alma Pallacanestro Trieste 78 – 91
Alma Pallacanestro Trieste 2004: Bossi 9, Prandin 7, Pecile 11, Da Ros 8, Cittadini 18, Simioni 2, Baldasso 10, Green 26, Gobbato, Parks, Ferraro. All. Dalmasson
Dinamica Generale Mantova: Bryan 3, Daniels 11, Amici 10, Gergati 9, Corbett 10, Lusvarghi, Casella 12, Candussi 2, Timperi, Giachetti 14, Vencato 7, Rinaldi. All. Martelossi
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