Si arrende in casa, ma non demerita il Bor Radenska Trieste: 54 – 64 il risultato finale del match con Il Michelaccio San Daniele del Friuli, nell’ambito di una partita che comunque metteva in palio due punti importanti specialmente per i triestini.
Si, perchè il team di Mura è alla disperata ricerca di punti salvezza, visto che la zona playout si fa sempre più equilibrata (stante anche la vittoria del Don Bosco con la Servolana nel derby triestino): dall’altra parte, c’è una San Daniele che vuole consolidare il secondo posto in classifica ed arriva all’impegno con il nucleo intatto, fatta eccezione per Dijust.
Il Bor non può contare su Doz e Marchesan, in panchina per onor di firma, e dunque ha gli uomini ancor più contati del solito ma non si tira di certo indietro, affidandosi alle qualità atletiche di un Giacomo Basile da 21 punti totali: equilibrio nei primi dieci minuti, terminati sul 17 – 19, poi è Il Michelaccio ad accelerare e fare la partita.
Nel secondo quarto, infatti, i collinari approfittano della crisi offensiva dei padroni di casa, che tirano con percentuali rivedibili: San Daniele ringrazia e confeziona un break di 10 – 23, sfruttando la verve dei suoi uomini d’area. I centimetri di Bellina ed Ellero non si insegnano, specialmente se associati alle mani piuttosto rotonde della “magnifica coppia” di Sinone. A metà partita siamo sul 27 – 42, dunque sono quindici le lunghezze da recuperare per il Bor: ci prova sempre Basile, ma il collettivo di San Daniele è davvero quadrato e sembra giocare a memoria.
Anche nella ripresa, i discorsi non cambiano: i problemi per il Bor rimangono sempre in fase offensiva, laddove Basile è troppo solo e non ha spalle che possano sostenerlo. San Daniele, dal canto suo, sembra giocare al gatto con il topo e rintuzza qualsiasi tentativo di rimonta in casa triestina. La terza sirena sancisce il vantaggio dei viaggianti, sul 39 – 53.
Il Bor ci prova con tutte le sue forze e nell’ultimo quarto trova la quadratura del cerchio dal punto di vista difensivo, ma è troppo tardi, perchè San Daniele si è già costruita un vantaggio sufficiente per portarsi a casa il referto rosa e, conseguentemente, i due punti: 54 – 64, altra vittoria per i collinari che continuano a mettere fieno in cascina in vista della post-season.
BOR TRIESTE – SAN DANIELE DEL FRIULI 54 – 64
Bor Radenska Trieste: Cingerla, Basile 21, Pregarc, Tomadin 6, Daneu 7, Scocchi 5, Devcich 8, Negovetti 2, Svab 2, Albanese 3; non entrati: Marchesan e Doz. All. Mura
Il Michelaccio San Daniele del Friuli: Vidoni, Pellarini 5, Colutta, Simonutti 5, Nicoloso 2, Bortoluzzi 5, Tosoni 8, Bellina 17, Cella 2, Ellero 20; non entrato: Domini. All. Sinone
Parziali: 17-19, 27-42, 39-53
Arbitri: Penzo di Trieste e Lucioli di Cormòns