La Pallacanestro Grado può brindare alla salvezza: battuta Tricesimo

Importanti le prestazioni di Lugnan e Cicogna, ma tutto il gruppo di Caterini ha offerto una prova concreta contro il team friulano.

Pallacanestro Grado e Tricesimo si scontrano per incamerare due punti fondamentali nella lotta per la salvezza in questa infinita seconda fase del campionato di serie D, anche perché le rivali nei bassifondi della classifica non accennano a voler mollare. I gradesi con una vittoria chiuderebbero definitivamente i conti, dopo una stagione travagliata e funestata da acciacchi e partenze per motivi di lavoro, ma nella quale i “superstiti “hanno sempre il massimo.

Il Tricesimo prova subito a scappare via con il talento ed i centimetri di Luca Clemente, mentre i gradesi si affidano al tiro da fuori di Pinatti ed alle scorribande di Francesco Cicogna e Davide Crevatin. Gli ospiti provano l’allungo sul 15-11, ma Emilio Caterini ha ancora la carta Flaviano Dreas da giocare. Il lungo di Fiumicello, dopo una settimana ai box per un’ ematoma, stringe i denti e con la sua presenza nel pitturato cambia l’inerzia della gara. Tricesimo, per otto lunghi minuti, non vede più il canestro a cavallo dei due quarti e Grado piazza un parziale di 14-0 grazie alle triple dell’inossidabile Angelo Lugnan, altro esempio di passione e dedizione ed all’energia di Pittia. Gli ospiti però non mollano e la classe di Gozzi produce subito sei punti veloci per ricucire lo strappo. I gradesi sentono la fatica ed il primo tempo si chiude sul 29-25 con la partita ancora tutta da giocare.

Gli uomini di Caterini partono subito forte ed il trio Crevatin-Cicogna-Lugnan firma subito un altro allungo sul 41-31. Clemente continua però ad imperversare sotto le plance e Grado comincia ad essere sulle gambe, visto anche che le rotazioni sono ridotte all’osso. I mamuli però non mollano, grazie anche al cuore di ragazzi come Lamacchia  e Vecchiato (5 punti fondamentali del “Vecchio”), che dal primo giorno che hanno vestito la canotta gialloblù hanno sempre dimostrato le loro grandi qualità dentro e fuori dal campo. 45-37 il finale di terzo quarto, con i locali che sono chiamati all’ultimo sforzo per tagliare il sospirato traguardo.

Tricesimo si appoggia sui due giocatori di maggior talento, Gozzi e Clemente e prova in extremis a recuperare terreno. Soprattutto il lungo classe 1994, sfodera tutto il suo repertorio ed arriva a quota 26 e ben presto il vantaggio dei gradesi si riduce a tre lunghezze. Ma qui viene fuori la forza del gruppo, la vera arma vincente della compagine lagunare. Crevatin gioca una partita di grande sostanza e volontà e Pittia (altro ragazzo recuperato all’ultimo dopo mesi senza allenarsi) piazza un paio di giocate fondamentali su entrambi i lati del campo. E’ proprio un incredibile tap in di pura “voglia” di Davide Crevatin (versione Avery Bradley) a riportare l’inerzia della gara verso i locali. Il resto lo fa la classe di Angelo Lugnan, che dalla lunetta (7/8) manda finalmente i titoli di coda, nonostante gli avversari non mollino fino all’ultimo. 65-59 il finale che sa di liberazione per i mamuli, che finalmente possono rilassarsi e festeggiare l’obiettivo centrato.
 

GRADO – TRICESIMO    65 – 59

Pallacanestro Grado: Pittia 8, Cicogna 14, Crevatin 10, Vecchiato 5, Lugnan 15, Pinatti 5, Dreas 8, Lamacchia, Bellan. All. Caterini
APD Tricesimo: Cascino, Bravin 3, Gozzi 12, Dal Fabro, Clemente 26, Sandrini 3, Zuliani 13, Martignoni, Zanchetta, Aleksic 2. All. Andreotti