Spurs: il bel basket vince sul narcisismo di Harden

Pesantemente sconfitti in gara 1, gli uomini di Pop ora sono 2-1 nella serie.

Li avevano dati per “morti” e invece, sono sul 2-1 dopo aver sbancato il Toyota Center. Le 43 “firme” di James Harden non sono stati sufficienti ad arrestare il gioco degli Spurs (con cinque uomini in doppia cifra), che hanno imposto un ritmo preciso alla gara, soffocando nel contempo il movimento di palla della squadra di D’Antoni.

Forse in questa fase dei playoff si evidenziano i limiti di una formazione troppo dipendente da un uomo solo ed incapace di costruire una difesa all’altezza dell’attacco di San Antonio che – lo ricordiamo – ha perso Tony Parker in gara 2 e che non farà ritorno sul parquet per molti mesi (secondo le previsioni dei medici).

Anche senza il suo play titolare dunque, Pop non ha intenzione di mollare la presa, anzi: sentite cos’ha dichiarato riguardo i suoi:

“Il nostro attacco è uno dei peggiori che abbia mai visto in vita mia…”