Rientrata da Milano in vantaggio per 2-0 nella serie, la Dolomiti Energia Trentino affronterà lunedì sera l’EA7 Milano nel terzo episodio della Semifinale Scudetto, che sarà anche il primo dei due confronti in programma al PalaTrento. Il match, che avrà inizio alle 20.45 e sarà arbitrato da Massimiliano Filippini, Alessandro Martolini e Beniamino Manuel Attard, sarà giocato davanti a un PalaTrento già esaurito in prevendita e sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai Sport e Sky Sport 2, con differita martedì sera alle 23.00 su Trentino TV. La radiocronaca regionale del match sarà trasmessa su Radio Dolomiti.
Maurizio Buscaglia si presenterà a Gara 3 con il roster che ha espugnato per due volte in 48 ore il Forum, con l’eccezione di Luca Conti inserito al posto di Andrea Bernardi. Jasmin Repesa per contro dovrà fare a meno di Kruno Simon, infortunatosi alla coscia poco prima dell’intervallo di gara due e rimasto a Milano per proseguire con le terapie del caso, e potrà quindi reintegrare nei dodici il centro serbo Miroslav Raduljica, rimasto escluso per turnover in entrambe le prime due gare della serie.
DOMINIQUE SUTTON (Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Non so se gara 3 potrà essere la partita chiave della serie. Di certo noi avremo una occasione importante per allungare sul 3-0 e potremo sfruttare il supporto del nostro pubblico per farlo. Dovremo scendere in campo con la cattiveria e l’attenzione difensiva che ci hanno portato sino a questo punto, perché è giocando un basket fisico, di grande energia e magari non sempre bellissimo che possiamo avere le migliori chance di battere ancora Milano. Finora grazie a queste caratteristiche siamo infatti riusciti a ovviare a percentuali non sempre esaltanti nel tiro da fuori, in primo luogo le mie, ma non dobbiamo vivere con ansia queste difficoltà. Dobbiamo semplicemente continuare a difendere duro sapendo che se dovessimo davvero sbloccarci anche al tiro da fuori, potremmo davvero fare un passo in avanti importante: in fin dei conti in questo momento la pressione è tutta sulle loro spalle. L’infortunio di Simon e il rientro di Raduljica? Non credo che in sé possa essere un cambiamento destinato a spostare i valori della serie in un senso o nell’altro. Si tratta di ottimi giocatori con caratteristiche diverse, inseriti in un team che ha tantissimi giocatori pericolosi”.