Nuova destinazione anche per Michele Ruzzier: dopo una stagione spesa in Emilia Romagna, alla Fortitudo Bologna dello “zio” Matteo Boniciolli, il playmaker triestino cambia casacca ma rimane sempre in Serie A2.
Regista di 180 centimetri classe 1993, il giocatore di scuola Azzurra Trieste ha infatti raggiunto un accordo con la Vanoli Cremona: formazione lombarda appena retrocessa dal massimo campionato, Cremona aveva la necessità di trovare un giocatore italiano di personalità in cabina di regia, ed ecco che l’identikit corrispondeva perfettamente al profilo di Ruzzier, giocatore molto conosciuto in regione per aver difeso i colori della Pallacanestro Trieste per quattro stagioni, prima di avventurarsi nel massimo campionato italiano, precisamente a Venezia.
Nell’ultimo anno, con la Fortitudo Bologna, ha viaggiato a 6.5 punti e 4.1 assist di media in campionato tirando con il 53% da due, il 27% nelle triple ed il 69% ai tiri liberi: numeri tutto sommato discreti, considerando che doveva dividersi il minutaggio con la “stellina” Leonardo Candi ed aveva al suo fianco altri giocatori “ingombranti” come Daniele Cinciarini (nell’ultima parte della stagione) e Montano. Nella post-season non è riuscito a mantenere lo stesso rendimento, culminando con una semifinale playoff piuttosto opaca proprio contro la “sua” Trieste: tradito probabilmente dall’emozione di tornare su un palcoscenico ben conosciuto, ma comunque sempre apprezzato dal pubblico biancorosso.
Ora, per Ruzzier, si apre una nuova avventura: con la Vanoli Cremona avrà spazio e minutaggio in abbondanza, per mostrare le sue qualità di regista capace di accelerare i ritmi ma anche di mettersi in proprio e collezionare buoni numeri offensivi. Il ventiquattrenne triestino ha ancora tante carte da mettere sul tavolo: il futuro è dalla sua parte.