Nuova destinazione per Mirco Turel: il goriziano, figlio d’arte del mitico Davide (cannoniere degli anni Ottanta, proprio con la maglia di Gorizia) si è oramai costruito un nome “autonomo” per quanto riguarda la pallacanestro di un certo livello, in Italia.
Guardia di 194 centimetri classe 1994, grande tiratore e buon atleta capace di realizzare ottimi bottini in pochi minuti di gioco, Turel è da diverso tempo nel giro della Serie A2: dopo essere partito da Monfalcone, la sua carriera ha toccato diverse città fra le quali Imola, Bari, Treviglio, Agropoli e, da ultima, Chieti.
Con le “Furie” abruzzesi, Turel ha viaggiato a 2.4 punti e 1.6 palloni recuperati per partita, non trovando molto spazio: e dire che, nella prima parte di stagione sempre in A2 con Agropoli, aveva totalizzato medie di 7.9 punti e 1.5 rimbalzi ad incontro, tirando con il 32.4% da due, il 32.9% nelle triple e l’81% dalla lunetta.
Ora, con la stagione 2017/2018, Turel rimarrà sempre in Serie A2 ma andrà in quel di Cagliari: con la formazione isolana, giocherà nel Girone Ovest e rinforzerà il telaio di una società ambiziosa, tornata a determinati livelli cestistici e intenzionata a rivestire il ruolo di seconda società dell’isola dopo la Dinamo Sassari.