Sarà Servolana – Bor la finalissima della ventiquattresima edizione del Memorial “Boris Tavcar”: al centro sportivo Primo Maggio, l’evento che va a ricordare una figura importante per il Bor, società organizzatrice della manifestazione, ha visto quattro formazioni della zona scendere in campo per sfidarsi nelle semifinali del venerdì.
Nel primo match, prevale la Servolana Trieste sul Breg San Dorligo della Valle: il team di Miroslav Juric, che quest’anno militerà in Serie D dopo aver conquistato la promozione in C Gold, ha comunque ben figurato contro una compagine di categoria superiore, all’interno di una partita divertente. Primo periodo equilibrato, con il duello fra esterni: Gobbato e Cernivani sfidano la coppia Cigliani – Spolaore, poi nella seconda frazione è il gioco di squadra della Lussetti a fare la differenza, portando leggermente avanti la squadra. Sotto canestro, però, c’è uno Stefano Crotta che fa pesare i suoi 208 centimetri per la causa del Breg e nella terza frazione l’espulsione di Gobbato sembra poter riportare gli equilibri sulla partita: la Lussetti riesce comunque sempre a mantenere la testa avanti e, grazie alla sapiente gestione di Palombita e Godina, vince 72 – 66 con una discreta prova dei giovani, in particolare di Nicolò Surace che, nei minuti concessi dal coach, ha dimostrato giusta voglia ed impegno.
Nella seconda semifinale, invece, sono i padroni di casa del Bor ad esultare: il duello con il Don Bosco Trieste termina con il punteggio di 68 – 55 a favore di Moschioni e compagni. Inizio veramente difficile per i salesiani, che non fanno mai canestro e, al pari del Bor, hanno percentuali davvero basse: il 13 – 10 dopo il primo periodo è punteggio eloquente, ma le due formazioni rimangono sempre appaiate durante i primi venti minuti di gioco. La terza frazione è quella decisiva per il Bor, che si prende un margine di dieci lunghezze e non lo molla più: sotto canestro Basile fa pesare il suo atletismo, mentre Giacomo Moschioni fa la differenza con il suo talento in attacco (19 a referto). In casa Don Bosco, Toso e Pizzol si mettono in mostra mentre Venturini fa il suo in attacco: Gilleri non impiega Carlin e Catenacci, dunque ha due veterani in meno, ma dà fiducia ai giovani che si trovano sotto 55 – 45 alla fine del terzo periodo. Il recupero non arriva, perchè l’apporto difensivo di Skerl sugli esterni è determinante ed alla fine il Bor vince con tredici lunghezze di scarto.
Il programma odierno vedrà dunque scendere in campo, alle ore 18.30 (finale 3/4 posto) il Breg contro il Don Bosco, mentre alle 20.30 ci sarà la finalissima tra Bor Radenska Trieste e OFM Lussetti Servolana, per vedere chi sarà il vincitore della ventiquattresima edizione del Memorial “Boris Tavcar”.
SERVOLANA TRIESTE – BREG SAN DORLIGO 72 – 66
OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 11, Gola, Pobega 2, Zampa 3, Tropea 9, Rossi 1, Gobbato 11, Godina 9, Cesana, Surace, Cernivani 19, Palombita 7. All. Bartoli
Breg San Dorligo della Valle: Zobec 2, Pigato, Gregori L. 6, Zettin P., Spolaore 20, Giuliani 3, Cigliani 18, Zettin D. ne, Crismani 5, Nadlisek ne, Gelleni 2, Pregarc ne, Crotta 10. All. Juric
Parziali: 21-16; 40-31; 57-48
BOR TRIESTE – DON BOSCO TRIESTE 68 – 55
Bor Radenska Trieste: Basile 13, Cappellini ne, Skerl 12, Scocchi 6, Moschioni 19, Devcich 1, Rovis ne, Batich 7, Doz 4, Tercon ne, Kalc ne, Zidaric 7. All. Svab
US Don Bosco Trieste: Sbisà, Balbi 17, Venturini 11, Bratos, Gordini 1, Pecchi 5, Toso 5, Catenacci ne, Spolaore 12, Pizzol 3, Paladino, Milojkovic 1. All. Gilleri
Parziali: 13-10; 29-26; 55-45