E’ della Lussetti Servolana il primo posto al Memorial “Boris Tavcar”: la ventiquattresima edizione della manifestazione organizzata dal Bor, presso il centro sportivo “Primo Maggio”, ha regalato spettacolo ed emozioni agli spettatori presenti, nel weekend appena trascorso.
Dopo le semifinali di venerdì, si sono trovati di fronte per la finale terzo/quarto posto il Don Bosco Trieste ed il Breg San Dorligo della Valle: match che vede la compagine di Juric priva di Pigato e Cigliani, ma con il 2.08 Crotta a centro area; dall’altra parte coach Gilleri non ha Carlin, Balbi e Catenacci a sua disposizione, ma ne esce comunque una partita più che divertente da vedere, con tanti giovani in campo. Toso e Bratos sono i trascinatori per la compagine salesiana, che ha però qualche problema nel contenere Nicholas Spolaore (20 punti nella sfida contro il team del fratello maggiore Cristian). Il Don Bosco trova anche la verve di Sbisà e la grinta di Sala, mentre Gelleni tiene alta l’intensità dell’attacco Breg, specialmente all’inizio. Si arriva in equilibrio fino alla fine, quando è Venturini a rompere gli equilibri: il canestro vincente dell’esterno salesiano regala il terzo posto a coach Gilleri ed ai suoi ragazzi, che dunque si preparano per esordire la prossima settimana nel migliore dei modi.
La finalissima ha quindi visto di fronte i padroni di casa del Bor opposti alla Servolana di coach Stefano Bartoli: Basile inutilizzabile per Svab, mentre Bartoli tiene a riposo Palombita per tutto il match; la partenza della Lussetti è letteralmente sparata, nei primi dieci minuti Grimaldi e compagni azzeccano praticamente ogni scelta e “doppiano” il team di Svab alla prima sirena. Grande forma, specialmente in attacco, per la Lussetti, che ha un Grimaldi da 18 punti ed anche l’ottimo apporto dei giovani: i vari Cernivani, Zampa e Cesana sono importanti in attacco, mentre Zidaric (20) è l’unico a sembrare più in palla per il Bor. A metà match siamo sul 35 – 54 per la Servolana, ma dagli spogliatoi emerge un Bor dalla faccia completamente diversa: difesa arcigna, attacco concreto e la coppia Batich – Skerl che spalleggia al meglio un costante Samuel Zidaric. Il parziale del terzo periodo recita 24 – 7 per il Bor, che si porta a meno due quando suona la sirena del trentesimo minuto: nell’ultimo quarto, però, la Lussetti stringe i denti e riesce a non farsi superare, mantenendo il vantaggio ed ampliandolo leggermente fino al 74 – 81 conclusivo.
BOR TRIESTE – SERVOLANA TRIESTE 74 – 81
Bor Radenska Trieste: Škerl 16, Scocchi 7, Moschioni 3, Devčič 2, Batich 17, Doz 9, Zidarič 20, Rovis, Capellini, Basile ne, Tercon ne, Kalc ne. All. Švab
OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 18, Surace 2, Pobega 6, Zampa 13, Tropea 2, Rossi 4, Godina 8, Cesana 11, Gola 4, Cernivani 13, Palombita ne. All. Bartoli
Parziali: 10-20; 35-54; 59-61
DON BOSCO TRIESTE – BREG SAN DORLIGO 62 – 60
Don Bosco Trieste: Sbisà 5, Venturini 4, Bratos 11, Gordini, Sala 5, Pecchi 10, Toso 15, Cataruzza, Spolaore C. 12, Pizzol, Milojkovic, Paladino ne. All. Gilleri
Breg San Dorligo della Valle: Stefan, Zobec 2, D. Zettin, Pregarc ne, L. Gregori 6, P. Zettin 5, Spolaore N. 20, Giuliani, Crismani 7, Gelleni 12, Crotta 8. All. Jurić
Parziali: 14-16; 30-20; 47-45
