Ciemme Mestre, scacco matto alla capolista Jesolo

Netta affermazione della compagine di Volpato, che interpreta al meglio l'incontro e si aggiudica i due punti.

Partita sontuosa per il Ciemme Mestre che supera per 91-66 un Secis BC Jesolo presentatosi al palazzetto di Trivignano da capolista imbattuta.

Ma contro i grifoni di ieri sera, c’era davvero poco da fare per qualsiasi avversario: un’intensità difensiva pazzesca e, soprattutto, una velocità di esecuzione in attacco che ha mandato in crisi la solitamente impenetrabile difesa dei litoranei. E a fare da cornice a questa impresa, ecco un pubblico da grandi occasioni, capace di accompagnare e spingere i ragazzi biancorossi durante tutti i 40’, facendo risuonare forte il nome di Mestre tra le mura dell’impianto di Via Vicentino. Il Ciemme ha vinto tutti i parziali, ponendo sin dal primo periodo il piede sull’acceleratore (22-16); Jesolo è stata comunque brava a rimanere a contatto sino all’intervallo lungo (42-35), ma quando ci si aspettava la reazione rabbiosa della capolista, i grifoni hanno invece allungato ancora.

Merito, come detto, di un’applicazione da applausi da parte di tutti gli interpreti, bravi al rientro dagli spogliatoi a crescere ulteriormente; l’apoteosi, anche acustica, è arrivata sul suono della terza sirena, con l’incredibile tripla di Simone Rosada da metà campo a spedire Jesolo sino al -18 (66-48). Neppure nell’ultimo quarto Mestre ha mollato la presa, consapevole di avere davanti un avversario dalle sette vite, plasmato anche caratterialmente dal proprio allenatore. Alla fine il distacco è salito sino alle 25 lunghezze (91-66), ma più del punteggio conta quanto mostrato sul parquet dai biancorossi di coach Fabio Volpato, usciti tra i meritatissimi applausi dei tifosi mestrini.

Invidiabili le percentuali dei grifoni ieri sera, tra cui spicca il 55% dal perimetro (12/22): certo, non sempre le nostre bocche da fuoco saranno in serata di grazia, ma se a questo dato ci aggiungiamo i 21 punti messi a referto dalle due torri Bei e Bedin– facendo finta di dimenticare altri canestri venuti dal pitturato- significa che le soluzioni offensive dei grifoni possono essere, oltre che temibili, molteplici.
La seconda vittoria consecutiva, quindi, conferma le buone impressioni ricavate dalla trasferta di Verona e scaccia via molte delle perplessità che le prime due uscite contro Montebelluna e Codroipo potevano aver destato. I ragazzi sembrano sempre più convinti dei propri mezzi e le facce che si vedevano sul campo erano quelle di chi sa dove voler
andare. In questo senso altre risposte le fornirà la sfida di domenica prossima contro i “cugini” di Caorle, seconda partita casalinga consecutiva per il Ciemme Mestre.

 

MESTRE – JESOLO   91 – 66

CIEMME MESTRE: Fabris ne, Boaro 16, Bedin 8, Prete 2, Rosada 10, Rampado, Maran 14, Segato 5, Bei 13, Cucchi 9, Salvato 13, Tagliapietra 1. All. Volpato.
SECIS BC JESOLO: Fantin 2, Zatta 2, Moro 3,Maestrello M. 9, Tuis, Grinius 6, Maestrello N., Cortese ne, Ruffo 14, Bovo 20, Cavallin ne, Dal Maso ne, Bergamo 10. All. Guerra.

ARBITRI: Langaro di Arzignano e Barbagallo di Villorba.
NOTE: parziali 22-16, 42-35, 66-48. Mestre: 17/26 ai liberi, 19/41 da due, 12/22 da tre. Jesolo: 14/26, 23/44, 2/11. Rimbalzi 36 a 23.