Terza sconfittta consecutiva, la seconda in casa, per l’Abf, e quella con Montecchio è probabilmente quella più pesante perché arrivata contro una squadra che sin qui non aveva ancora vinto ma che per questo è arrivata alla Verde con la grinta di chi non vedeva l’ora di togliersi questa scimmia dalla spalla.
La gara si è decisa nell’ultima frazione quando le venete hanno operato il sorpasso, con l’Abf che non è riuscita a concretizzare un vantaggio tenuto a lungo nel corso della gara. Colpa di tanti errori, soprattutto in difesa (ma anche in attacco, se si considerano le ben 22 palle perse) e di una gestione del ritmo poco logica. “E’ difficile vincere una partita quando subisci 71 punti – analizza coach Poletto – i 66 realizzati ci possono anche soddisfare, ma è la difesa che è stata veramente insufficiente. Loro sono arrivate a Monfalcone con una grande voglia di vincere per sbloccare lo zero in classifica, uno zero comunque falso visto che fin qui avevano avuto un calendario molto impegnativo e quindi valgono di più dell’attuale classifica. Noi dopo un buon inizio abbiamo fatto tanta confusione e operato scelte poco logiche. Dopo aver preso la partita in mano, avremmo dovuto rallentare il gioco invece ci siamo fatti prendere dalla frenesia, dalla voglia di chiudere subito il discorso. Ritorniamo sempre allo stesso punto: siamo una squadra giovanissima, e la capacità di gestire il ritmo delle partite può arrivare solo con l’esperienza. Dobbiamo maturare”.
Volendo trovare un lato positivo, questa è la classica partita che può far prendere consapevolezza di cosa si chieda al gruppo e di quale debba essere l’obiettivo sportivo stagionale. “Dobbiamo essere consapevoli di quale sarà il nostro ruolo in campionato – conferma il tecnico biancoceleste – il nostro valore reale rimane a metà della classifica, ad esclusione delle prime 6 o 7 squadre del campionato possiamo vincere con tutti ma anche perdere con tutti. Per restare a metà della classifica e non scivolare verso il fondo, quindi per conquistare l’obiettivo salvezza a fine stagione, dobbiamo crescere in tanti aspetti e uno di questi è riuscire a non soffrire l’aggressività delle squadre avversarie, come successo con Montecchio. La buona volontà non manca, in ogni caso, e questo è già un buon punto di partenza”.
Nella prossima giornata l’Abf dovrà vedersela con Bolzano, uscita con una vittoria di misura dallo scontro diretto in vetta con Ponzano: da una squadra che non aveva mai vinto, Montecchio, a una che non ha mai perso. Una gara che probabilmente l’Abf affronterà a ranghi ridotti (ieri Vecchiet si è infortunata a una caviglia, un problema da valutare in settimana) e che dunque sarà ancora più difficile di ciò che già appare. “Con le squadre forti lo stimolo lo trovi sempre – conclude coach Poletto – non dubito che vedremo un’Abf mentalmente in partita. E’ un’occasione per riprendere il processo di crescita ma è contro le nostre dirette concorrenti che dobbiamo fare il vero salto di qualità”.