Sconfitta inaspettata ma meritata per l’Emt contro l’Abf in una partita dove le triestine hanno avuto delle bassissime percentuali al tiro (10/43 da 2, 5/26 da 3) e dove in difesa sono spesso andate in crisi contro le lunghe avversarie.
E infatti le varie Vecchiet, Lavaroni e Bric non hanno trovato resistenza nel gioco sotto canestro dell’Oma e hanno fatto pentole e coperchi nell’area avversaria. Le ragazze di Jogan, dal canto loro, non sono riuscite nell’arco della partita a trovare le adeguate contromisure contro un’avversaria più decisa e concreta che, con “l’aiuto” del pubblico, è riuscita a buttare la partita nella bagarre più totale con il risultato di innervosire le ospiti.
Sicuramente le ragazze dell’Emt hanno anche risentito il peso nelle gambe della partita di domenica, dove le gialloblù contro Ponzano hanno fatto un “partitone” nel quale però hanno sicuramente speso tantissimo e dove hanno perso Francesca Manin (interessamento dei legamenti della caviglia per lei), assenza della quale in una partita come quella di mercoledì si è sentita molto. Ma nonostante questo la partita di Monfalcone si poteva e doveva vincere, ma alla fine i due punti sono rimasti, meritatamente, nel goriziano.
Ora per l’Emt non c’è neppure il tempo per leccarsi le ferite perché già sabato (ore 20.30) arriva alla don Milani la Cestistica Rivana, avversaria che è riuscita ieri nell’impresa di battere le “aliene” di Bolzano. Per Castelletto e compagne una partita perciò tutt’altro che facile, ma senz’altro una ghiotta occasione per tirare fuori quell’orgoglio che queste ragazze hanno spesso dimostrato di possedere.
ABF Monfalcone – Emt Oma 66:59 (22:14; 30:34; 50:44)
OMA: Castelletto 14, Sacchi 6, A. Policastro 4, Capolicchio 7, Samez 3, Filippas 12, Milič 10, Abrami 2, Volpe, Sodomaco, Tiberio 1, F. Policastro n.e. All. Jogan. T.L. 24/35