Una Dolomiti Energia sempre più consistente vince con merito la delicata sfida contro la Openjobmetis Varese, piegata per 89-63 grazie a un’evidente superiorità a rimbalzo (45-23), a una ritrovata attenzione difensiva, e a un attacco di squadra capace di mandare ben cinque giocatori in doppia cifra (Sutton 18, Baldi Rossi 13, Lockett e Wright 12, Flaccadori 10). Alla formazione ospite non bastano i 15 punti di Davies, le fiammate di un Faye a corrente alternata (10 e 5 rimbalzi), e le mosse tattiche di coach Moretti che fa largo uso della zona per provare ad ovviare alla superiorità nell’uno contro uno dei trentini. Grazie a questo successo, che punisce Varese oltre i suoi demeriti dopo che la formazione lombarda è rimasta in partita per 25 minuti buoni, la Dolomiti Energia si ritrova al secondo posto in classifica complice la sconfitta rimediata da Milano a Torino nell’anticipo dell’ora di pranzo.
La cronaca: Buscaglia rimescola le carte rispetto alle previsioni della vigilia inserendo Sutton al posto di Sanders nello starting five. Moretti gli risponde proponendo il lettone Kuksiks sul perimetro in alternativa a Mychal Thompson, e mettendosi da subito a zona due-tre in difesa. Lockett non si fa intimidire dalle scelte tattiche del coach lombardo, mettendo a segno 5 dei 7 punti del primo vantaggio bianconero (7-0). Faye mostra tutto il repertorio con movimento in post basso, tripla e schiacciata in penetrazione, ma il vantaggio Openjobmetis (12-15) è un fuoco di paglia. Wright (4 e 3 rimbalzi) e la tripla di Baldi Rossi mandano infatti al primo break i padroni di casa avanti 22-17.
Nel secondo periodo la superiorità bianconera a rimbalzo inizia a diventare insostenibile per Varese: dominata sotto le plance (25-10) la squadra di Moretti riesce a rimanere in partita solo grazie alle invenzioni sul perimetro di Galloway (9 punti con 4/5 dal campo) e a qualche persa trentina di troppo (9). Con Lockett già a quota 10 e con ben nove giocatori a referto, la Dolomiti Energia arriva a metà gara sul 41-32 consapevole di non aver capitalizzato al meglio il buon lavoro fatto contro i 20′ di zona proposti dai biancorossi.
Nel terzo periodo Varese gioca il tutto per tutto provando anche qualche giro di difesa a uomo e insistendo a coinvolgere con buoni frutti Brandon Davies (15) nel pitturato. Arrivata a meno sette (53-46) la formazione ospite viene però respinta dall’energia travolgente di Dominique Sutton e dalle soluzioni in campo aperto di Diego Flaccadori. Al trentesimo il punteggio è 64-51, ma i 2.800 del PalaTrento ormai sentono che il momento della fuga decisiva è nell’aria.
Il serbatoio delle energia della Openjobmetis è infatti in riserva, mentre Sutton è carico come non mai e sale in cattedra aggiungendo le triple (2) al suo repertorio fatto di punti in avvicinamento (saranno 18 in totale alla fine) e di rimbalzi (8). Finisce 89-63 con cinque aquilotti in doppia cifra e coach Maurizio Buscaglia a far ruotare i suoi in vista del fondamentale impegno di Eurocup in programma mercoledì sera contro l’Union Olimpija Ljublijana.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – OPENJOBMETIS VARESE 89-63 (22-17, 41-32, 64-51)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 2 (1/2), Sanders 4 (2/2, 0/3), Pascolo 9 (3/7, 1/1), Baldi Rossi 13 (2/5, 1/2), Forray 5 (1/2, 1/3), Lofberg 0, Flaccadori 10 (3/3, 0/2), Sutton 18 (5/10, 2/3), Lockett 12 (3/4, 2/4), Lechthaler 4 (2/3), Wright 12 (6/7, 0/1). All. Buscaglia
OPENJOBMETIS VARESE: Davies 15 (3/7, 2/3), Faye 10 (3/6, 1/1), Wayns 6 (1/5, 1/3), Ukic 7 (2/3, 1/2), Molinaro 0 (0/1, 0/1), Cavaliero 3 (1/3, 0/1), Campani 6 (3/5, 0/1), Ferrero -, Pietrini -, Kuskisis 0 (0/2, 0/1), Thompson 0 (0/2), Galloway 16 (5/9, 2/3). All. Moretti
NOTE – Tiri liberi: Trentino 12/20, Varese 6/10. Tiri da due: Trentino 28/45, Varese 18/43. Tiri da tre: Trentino 7/19, Varese 7/16. Rimbalzi: Trentino 45 (Baldi Rossi 9), Varese 23 (Davies 6). Assist: Trentino 20 (Sanders 7), Varese 10 (Cavaliero, Kuksikis e Galloway 2). Spettatori: 2800.
ARBITRI: Sabetta (Termoli), Borgioni (Roma), Quarta (Torino)
Maurizio BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Oggi la Dolomiti Energia Trentino ha ottenuto una vittoria di buonissimo livello, giocando una partita molto solida. La chiave è stata probabilmente l’alto numero dei rimbalzi difensivi (30/45), che denota l’alta concentrazione avuta nel pitturato. Abbiamo iniziato bene, reagendo con tranquillità alla difesa a zona dell’Openjobmetis Varese e attaccandola bene. Progressivamente siamo riusciti ad alzare il nostro livello, crescendo in particolare nel secondo tempo. Siamo andati nello spogliatoio con uno scarto di nove punti con l’obiettivo di essere più aggressivi sulle linee di passaggio, per attaccare meglio in contropiede. Infatti, dal terzo quarto, siamo migliorati in capacità d’anticipo ed energia in difesa, e ciò ci ha permesso di essere anche più consistenti in attacco, portando a casa un alto numero di assist e ben cinque giocatori in doppia cifra”.
Sulla difesa a zona preparata dall’Openjobmetis Varese.
“Ci eravamo preparati ad affrontarla, anche se, certo, trovarsela contro dalla palla a due fa un certo effetto. Tuttavia, i ragazzi sono stati tranquilli e l’hanno attaccata bene. L’Openjobmetis Varese ha adeguato poi la sua difesa, cambiando atteggiamento e passando a uomo in determinate situazioni. Andando da Pascolo e Sutton in post basso, siamo riusciti a fronteggiarla bene. In attacco ci siamo comportati bene, è stato importante però esser stati bravi ad andare con consistenza al rimbalzo in attacco perché abbiamo sbagliato dei tiri aperti, ma poi siamo riusciti a guadagnarci dei secondi possessi importanti”.
Sul diverso quintetto iniziale adottato stasera, con Sutton al posto di Sanders.
“Costretti dalle non brillanti condizioni fisiche di alcuni dei nostri giocatori, abbiamo iniziato con un quintetto diverso dal solito. I ragazzi sono stati bravi ad impattare la partita: da Sutton che è partito in quintetto, a Sanders che è partito in panchina e che ha dovuto giocare in regia per via degli acciacchi di Poeta. Saper cambiar pelle è molto positivo, dimostra che la squadra è in crescita e che è competitiva”.
Paolo MORETTI (Coach OPENJOBMETIS VARESE): “Abbiamo provato col massimo delle nostre forze ad arginare la bravura di Trento, provando anche a mischiare le carte dal punto di vista tattico con la zona, ma non siamo riusciti ad arginare la loro superiorità negli uno contro uno, in cui hanno fatto meglio di noi sia dal punto di vista tecnico che da quello fisico. La loro supremazia comunque non è stata schiacciante per i primi 25-30 minuti, visto che siamo riusciti anche a tornare a meno sette a metà terzo quarto. Dopo aver tenuto bene nei primi trenta minuti, però, lo scoramento ha fatto allentare la tensione, e abbiamo lasciato andare la partita con eccessiva facilità”.
Lorenzo MOLINARO (Ala OPENJOBMETIS VARESE): “Abbiamo avuto un buon momento di forma con le due vittorie di fila, dopo un inizio sfortunato legato ai tanti infortuni. Sapevamo che affrontando la Dolomiti Energia Trentino avremmo trovato un avversario di gran livello. Sono stati molto bravi nei tagli sul lato debole, hanno letto bene il gioco, attaccando efficacemente la nostra zona. Congratulazioni ai nostri avversari, ma è chiaro che dobbiamo migliorare in futuro”.
Daniele CAVALIERO (Ala OPENJOBMETIS VARESE): “Sapevamo che affrontare la Dolomiti Energia Trentino non sarebbe stato facile, soprattutto a rimbalzo. Purtroppo non siamo riusciti a limitarli: pur avendo retto bene in difesa, siamo stati troppo deficitari in attacco, facendo molto male. In generale non siamo stati abbastanza aggressivi in nessuna situazione di gioco, dovremo lavorare per migliorare”.