Kobe Bryant e Los Angeles Lakers insieme per sempre

Prima di Natale la cerimonia ufficiale che consegnerà il Black Mamba alla storia del club.

La data del 18 dicembre 2017 sarà un’altra pietra miliare nella gloriosa storia dei Los Angeles Lakers, seconda compagine più titolata del campionato NBA (16 titoli contro i 17 dei Boston Celtics): in quella sera i fari dello Staples Center saranno nuovamente accesi solo per lui, Kobe Bryant, un mito non solo per i tifosi gialloviola, ma per tutti gli appassionati di pallacanestro dell’intero pianeta. Una carriera lunga vent’anni giocati tutti in California, che ha portato 5 anelli (e 2 ori olimpici) e 33.643 punti segnati (terzo nella storia della NBA), oltre ad un florilegio di record che riempiono e riempiranno ancora per diversi anni molte pagine degli almanacchi sportivi.

Prima della sfida in programma contro i campioni in carica dei Golden State Warriors, infatti, andrà in scena lo special event dedicato al ritiro della maglia di un giocatore considerato, a ragione, uno dei migliori cestisti nella storia della pallacanestro. Anzi, fugando tutti i dubbi della vigilia, le maglie saranno due: la n°8, indossata tra il 1996 e il 2006 (stagione del record di 81 punti contro i Toronto Raptors) e la n°24, poi utilizzata fino al 13 aprile 2016, data della sua ultima gara (con a referto 60 punti segnati contro gli Utah Jazz). Sarà così l’unico giocatore con due maglie ritirate dalla stessa franchigia: un altro record, stavolta fuori dal campo. I motivi del cambio non sono più un segreto per nessuno. Nel 1996, anno in cui Kobe – prelevato dai Charlotte Hornets con il n°13 al primo giro del draft – venne girato ai Lakers in cambio di Vlade Divac, oramai chiuso dall’arrivo di Shaquille O’Neal, il n°33 – utilizzato da Kobe alla Lower Merion High School – era appena stato ritirato in onore di Kareem Abdul Jabbar. Il n°24, maglia indossata invece alla Middle School, era già di George McCloud e quindi optò per il n°8, salvo poi ottenere l’agognato n°24 dieci anni dopo.

Le maglie di Bryant troveranno posto sul soffitto dello Staples Center accanto a quelle già ritirate in passato. Oltre alla già citata 33 di Jabbar ci sono la 32 di Earvin “Magic” Johnson, la 34 di Shaquille O’Neal e la 42 di James Worthy, nomi altisonanti di giocatori assoluti protagonisti negli anni ’80 e ’90. Ci sono poi la 13 di Wilt Chamberlain (ritirata anche dai Golden State Warriors, dai Philadelphia 76ers e dagli Harlem Globetrotters), la 22 di Elgin Baylor, la 25 di Gail Goodrich, la 44 di Jerry West e la 52 di Jamaal Wilkes.

 

Marco Torbianelli