Allarme rosso in casa Abf. Se già la sconfitta interna con Riva del Garda era stata pesante, questa subita a Sarcedo, con 44 punti di scarto, è un vero e proprio macigno che la squadra biancoceleste dovrà saper gestire a livello mentale in vista delle prossime gare, in
particolare quella di sabato perchè il derby regionale con la Ginnastica a questo punto diventa un fondamentale crocevia per la salvezza considerata la classifica. Una classifica che si fa infatti pericolante per le monfalconesi, apparse spente e incapaci di reagire alle molte difficoltà del periodo.
Gli infortuni non stanno dando tregua: a Sarcedo dopo 1′ di gioco si è infortunata anche la Toniutti (caviglia) la quale difficilmente recupererà per la gara con la formazione triestina. I problemi di disponibilità nell’organico biancoceleste, non solo per infortunio ma anche per impegni extrasportivi, in particolare quelli scolastici, sono la prima causa della crisi di risultati e di gioco dell’Abf perchè stanno fortemente inficiando la qualità degli allenamenti. A Sarcedo, cosa intuibile dall’80-36 finale, non c’è stata partita. I numeri sono impietosi, in particolare i 28 punti subiti in un quarto (il secondo). Spina staccata già dalla palla a due.
“Non si può parlare di campanello d’allarme, quello era già suonato – osserva amaro coach Poletto – qui c’è proprio un incendio in corso e dobbiamo trovare il modo di spegnerlo al più presto. La situazione è grave perchè non riusciamo mai ad allenarci in 10 (in settimana il tecnico era stato anche costretto ad annullare un allenamento, ndr), e questa è sicuramente la motivazione principale che sta dietro a sconfitte così pesanti. Detto questo, non ci sono giustificazioni per quello che si è visto a Sarcedo: l’atteggiamento è stato completamente sbagliato dal primo all’ultimo minuto. Non è possibile subire 28 punti in 10′. Abbiamo pareggiato il terzo quarto ma solo dopo la mia sfuriata nell’intervallo, e neanche questo è un bel segnale”.
Dopo la vittoria con l’Oma, il buio. “Quella è stata una gara che probabilmente ci ha illusi sul nostro livello e fatto pensare che conquistare la salvezza sarebbe stata una semplice formalità – continua il tecnico – adesso ci stanno arrivando delle lezioni che devono essere dei bagni di umiltà, niente altro. In questo momento non siamo una squadra che può restare in serie B, dobbiamo rendercene conto e agire di conseguenza. Non abbiamo la qualità per vincere segnando un canestro più degli avversari, ma dobbiamo vincere le partite sul piano dell’intensità e dell’aggressività. Se veniamo superati anche in questi aspetti, allora restare in categoria sarà dura. Dobbiamo tornare a essere una squadra
che difende e combatte come altre volte lo siamo stati in questa stagione”. Per la sfida con la Sgt di sabato, come detto, il grosso punto interrogativo riguarda la disponibilità della Toniutti (“Una giocatrice insostituibile per le sue caratteristiche”, spiega Poletto). Revelant è fuori causa, mentre è tornata ad allenarsi la Rorato. Al di là delle singole, comunque, ci si appella al senso di responsabilità del gruppo e alla voglia di riscatto.
BASKET SARCEDO – ABF MONFALCONE 80-36 (17-8, 45-15; 58-28)
Abf Monfalcone: Peseti 2, Vecchiet 6, Zentilin 2, Florit 12, Rosati 8, Toniutti, Bric 1, Poletto, Quargnal 2, Lavaroni 3. Coach: Michele Poletto