Vittoria esterna per la Calorflex Oderzo sul campo della Ciemme Mestre: è stato un match dai due volti, dove i padroni di casa sono riusciti a rimanere in vantaggio per venti minuti e poi, nella ripresa, si sono fatti raggiungere e poi superare dal team di Battistella, bravo a non avvertire l’assenza di Mucic ed a far valere le sue armi migliori, ovvero il talento dei propri attaccanti nei momenti decisivi.
Parte bene la Ciemme, che mette in luce in particolar modo Michele Bei (8/14 da due, 5/8 in lunetta, 5 rimbalzi): il lungo dei locali si rende utile in molti modi, tanto che Mestre allunga a +4 durante il primo periodo. Oderzo gioca al gatto con il topo, non si fa distanziare troppo ma non riesce mai a prendere il controllo del punteggio, nonostante sotto canestro Ivan Gatto (4/7 da due, 2/2 nelle triple, 6/6 ai liberi, 6 falli subiti) faccia pesare la sua esperienza: è sempre vantaggio Mestre, anche all’intervallo lungo, quando il tabellone luminoso del palasport recita 38 – 36 per Boaro e compagni.
Nella ripresa, però, le cose cambiano: i veterani di Battistella cominciano a girare sul serio, oltre a Gatto l’ex Ferrara Matias Ibarra (3/3 da due, 3/4 da tre, 4 rimbalzi, 4 falli subiti) dimostra perchè nel suo curriculum c’è stata la Serie A. Il playmaker opitergino segna e fa segnare e, al suo fianco, Matteo Varuzza (5/8 da due, 1/1 da tre, 4/6 ai liberi, 4 assist) si mette in proprio e sciorina il suo talento in lungo e in largo: +1 Oderzo al trentesimo minuto, poi nell’ultima frazione è l’allungo decisivo per gli ospiti, che non lasciano nulla al caso mentre Mestre ha terminato la benzina e sparacchia da tre punti, con un 26% che condanna Segato e soci, fino al 63 – 73 conclusivo.
MESTRE – ODERZO 63 – 73
Ciemme Mestre: Fabris ne, Szalaiszter, Boaro 10, Prete 4, Rosada 13, Rampado ne, Segato 2, Bei 21, Cucchi 2, Salvato 11.
Calorflex Oderzo: Verso ne, Tagliamento, Colamarino 12, Ongaro, Casagrande 8, Raminelli, Ibarra 16, Varuzza 17, Nardellotto, Gatto 20.
Parziali: 21-17; 38-36; 50-51
Arbitri: D’Avanzo di Albignasego e Zuccolo di Pordenone