Corno, Jadran e ora Codroipo. Tre derby regionali giocati in trasferta e tre successi per la Falconstar, che archivia con soddisfazione l’en-plein in questo “girone nel girone”, almeno per quanto riguarda l’andata, e soprattutto mette ulteriore fieno in cascina nella lotta
play-off, visto che giornata dopo giornata la classifica va allungandosi e ora sono 6 i punti di vantaggio sulla nona posizione (dopo che Arzignano ha subito 3 punti di penalizzazione).
Non solo risultati, comunque, perchè è anche nel gioco e nella mentalità che risiede la crescita continua della squadra, capace di fare un passo avanti in ogni gara disputata. L’ultimo, peraltro già intravisto nella gara casalinga con Montebelluna, è quello riguardante la capacità di chiudere la partita ben prima della sirena finale evitando i finali in volata, sanguinosi quest’anno anche se contro squadre di alta caratura. E’ la definizione di cinismo applicata allo sport, tipica delle squadre che competono per il vertice, e questa Falconstar dà l’idea di poter farlo, e non solo perchè al momento è seconda in classifica.
“Abbiamo disputato una partita di sostanza, nella quale abbiamo raggiunto gli obiettivi di gioco che ci eravamo posti – racconta coach Tomasi – in particolare in difesa. Siamo stati bravi ad approfittare dell’assenza del loro playmaker Demarchi, assenza che li ha oggettivamente limitati, con grande applicazione soprattutto nella terza frazione. E quando riusciamo a difendere forte poi abbiamo i giocatori per poter correre in transizione. Abbiamo fatto il break e poi abbiamo tenuto bene una gara che loro hanno tentato di riaprire. Va dato infatti merito a Codroipo di non aver mai mollato, ho visto una squadra viva capace di eseguire bene pressing e raddoppi. Dovevamo fare una bella partita, una partita solida, per vincere e lo abbiamo fatto”.
Una vittoria di squadra con qualche punta individuale, tra le quali quella di Luca Bonetta, in gran forma in tutte le componenti del gioco a partire dal tiro dalla lunga distanza (21 punti con 4/6 dall’arco), e quella di Federico Girardo, che non ha patito l’emozione del ritorno da ex. Anzi, la prestazione del giocatore di Casarsa è stata una delle migliori della stagione, certificata da una “doppia doppia”, 11 punti e 10 rimbalzi. “Girardo ha giocato molto bene – conclude Tomasi – oltre al suo solito lavoro difensivo sia sulle ali che sulle guardie è stato molto pericoloso anche in attacco. E’ stata però la classica partita nella quale ciascuno dei ragazzi ha portato il suo mattoncino, penso per esempio all’ottima partita di Rorato o al
rendimento difensivo di Vidani, fondamentale”.
Domenica altro esame importante, lo scontro diretto contro la rivelazione della stagione
(se non altro perchè neopromossa) Europe Energy Verona. La gara della Polifunzionale è stata posticipata di un’ora: la palla a due sarà alzata alle 19.