Vittoria al fotofinish per Senigallia nell’infrasettimanale con Matera

Partita non adatta ai deboli di cuore e decisa a tempo scaduto con Paparella che sfrutta una grossa ingenuità degli ospiti. Dalla lunetta la mano dell'italo argentino non trema e Senigallia, pur essendosi complicata un po' la vita, può così festeggiare la settima vittoria in campionato (e la centesima presenza in biancorosso di Bertoni, non entrato per un'infiammazione al piede).

Squadre che si affrontano a viso aperto fin dalle prime battute del match. Senigallia trova subito la via del canestro pesante con Giampieri mentre Matera trova in Battistini il faro del proprio attacco con l’esterno ospite che si fa apprezzare anche per un paio di conclusioni ad alto coefficiente di difficoltà.
Matera passa alla difesa a zona e la Goldengas trova più di qualche difficoltà ma ciò che fa più male ai biancorossi sono i tre canestri in fotocopia su altrettante rimesse dal fondo degli ospiti.
Tortù interrompe il digiuno offensivo, ma sul fronte opposto Cozzoli infila la tripla del 21-14 ospite (massimo vantaggio), al quale risponde Brighi in penetrazione per il 16-21 di fine primo quarto.

Giampieri e Paparella aprono il secondo periodo con un 5-0 di parziale che riporta il punteggio in parità e ridanno nuovo entusiasmo alla Goldengas. Matera sembra inizialmente accusare il colpo ma, dopo un breve momento di sbandamento, Ravazzani risponde con un altro parziale tutto suo di 5-0 ai canestri di Tortù e Pierantoni per il 25-26 del 13′.
Con entrambe le formazioni schierate a zona le percentuali in attacco si abbassano. Senigallia torna a muovere il tabellone con la tripla dall’angolo di Pierantoni mentre Matera mantiene la parità grazie a una maggior presenza sotto i tabelloni. Brighi e Ricci tolgono il tappo dal canestro di Matera ma ancora una volta gli ospiti si fanno trovare pronti con Marra e Cozzoli che infilano le triple del nuovo pareggio a quota 38. Tortù è più lesto di tutti a rimbalzo d’attacco e si ritrova in mano il pallone del 41-38 prima dell’ultimo minuto un po’ confusionario di gioco e con cui si rientra negli spogliatoi.

E’ lo stesso Tortù con 4 punti in fila ad aprire la ripresa e a dare il +7 ai suoi. Matera si sblocca con Di Marco nell’unica azione in cui Giacomini gli lascia del respiro. Lo stesso Giacomini, sempre più incisivo in difesa, propizia con una recuperata il contropiede concluso con la tripla di Paparella per il 50-42 Goldengas del 24′.
Con i tiri liberi di Paparella e Brighi la Goldengas porta il proprio vantaggio in doppia cifra ma è Ricci con la schiacciata in contropiede a dare il massimo vantaggio ai senigalliesi sul 61-48. Sul più bello però i biancorossi si inceppano e devono fare nuovamente i conti col rientro di Matera che infila un 6-0 di parziale sfruttando alcune leggerezze di Senigallia e riaprendo una partita che poteva già prendere una piega importante.

Con l’intento di “farsi perdonare” Senigallia rientra molto più cinica rispetto a come aveva finito il precedente periodo. Ricci e Giampieri vengono ben imbeccati dai propri compagni e, lasciati colpevolmente soli, puniscono la difesa biancoblu. Pierantoni allunga il parziale e ritocca il massimo vantaggio biancorosso (70-56 al 33′) costringendo al time out la panchina ospite. Ravazzani e Battistini ricuciono lo strappo, con Senigallia che non trova più la via del canestro, e quando arriva anche il canestro di Varaschin la partita è completamente riaperta col vantaggio biancorosso ridotto a due sole lunghezze (74-72) entrando negli ultimi due minuti di gioco. Matera completa la rimonta e passa in vantaggio (74-76) con Ravazzani. Lo stesso Ravazzani dalla lunetta dà il +4 agli ospiti, ma Paparella con la tripla mantiene vive le speranze biancorosse (77-78 a 15 secondi dal termine). Il fallo sistematico di Senigallia manda in lunetta Di Marco che segna il primo e sbaglia il secondo ma Matera conquista il rimbalzo d’attacco con Marra che si va a prendere il fallo e dalla lunetta fa due su due per l’81-77 ospite a 8 secondi dall’ultima sirena. Matera “regala” un viaggio in lunetta a Paparella che segna il primo e sbaglia il secondo. Sul rimbalzo Pierantoni sfiora il gioco da tre punti subendo fallo sul tiro. Dalla lunetta il capitano biancorosso fa due su due per l’80-81. Senigallia commette fallo ancora su Di Marco che in lunetta sbaglia il primo tiro libero e segna il secondo per l’82-80 ospite. Con tre secondi da giocare Senigallia mette il pallone nelle mani di Paparella e proprio sulla sirena arriva la giocata che decide il match. Marra commette fallo sul tiro di Paparella da metà campo e regala all’italo argentino il triplo viaggio in lunetta che tiene col fiato sospeso tutto il PalaPanzini. La mano di Paparella non trema e dalla lunetta fa tre su tre a tempo scaduto consegnando così la vittoria alla Goldengas col finale di 83-82.
SENIGALLIA – MATERA 83-82
(16-21; 25-27; 20-16; 22-28)

SENIGALLIA: Tortù 12, Del Torto, Pierantoni 19, Paparella 21, Giacomini, Giampieri 10, Brighi 10, Benedetti, Ricci 11, Angeletti, Bertoni, Maiolatesi. All. Foglietti.
MATERA: Montemuro, Cozzoli 8, Cesano, Varaschin 4, Battistini 30, Pasqualini, Ochoa 2, Marra 9, Di Marco 10, Ravazzani 19. All. Putignano.

ARBITRI: Zangrando, Secchieri.
PROGRESSIONE: 7-10 (5′), 16-21 (10′); 28-28 (15′), 41-38 (20′); 52-44 (25′), 61-54 (30′); 71-65 (35′), 83-82 (40′).