Altra settimana di lavoro per lo SME Caorle, che dopo la sconfitta di misura con Oderzo si proietta verso un impegno probante come il confronto con lo Jadran Trieste.
Coach Ostan fa la sua analisi rispetto all’ultima gara giocata dai suoi ragazzi: “C’è grande rammarico per il match con Oderzo, perché avevamo condotto la partita per lunghi tratti ed abbiamo perso negli ultimi due minuti, causa qualche errore individuale ed alcune ingenuità clamorose. Spero che questo ci serva di lezione, sia a livello di singoli che di squadra: se davvero vogliamo rimanere lì dove i primi tre mesi di stagione ci hanno detto che possiamo stare, dobbiamo crescere e stare molto più accorti, non possiamo concederci minuti finali come quelli di Oderzo”.
Dopo Oderzo, il prossimo scoglio si chiama Jadran Ispem Trieste: “Loro – continua coach Ostan – sono una squadra in salute, che ha vinto tre delle ultime quattro partite. E’ un team che gioca a memoria e lo fa con l’orgoglio che, da sempre, contraddistingue le squadre della comunità slovena; dovremo fare attenzione alla loro gioventù. Ban è, come sempre, il pericolo pubblico numero uno, però i loro giovani stanno crescendo e maturando di stagione in stagione. Batich, Ridolfi e Daneu sono diventati protagonisti e, in più, il riformo di Malalan infonde loro esperienza e tranquillità. Dovremo essere al massimo della concentrazione ed avere grande voglia di riscatto”.