Falconstar Monfalcone, si aspetta il 2018 con il secondo posto in mano

Il tecnico Gigi Tomasi: "Quella con Mestre è una vittoria che vogliamo dedicare proprio a Daniel Tonetti".

Bellissima, sudatissima, importantissima. Mai come stavolta coach Gigi Tomasi, nel definire la vittoria ottenuta a Mestre e allo stesso tempo nel commentare la prestazione della sua squadra, usa il superlativo assoluto. Un superlativo che va esteso a tutta la prima parte di stagione della Falconstar, che arriva alla pausa di fine anno dall’alto del secondo posto in classifica, un risultato nemmeno immaginabile al ritrovo per il via della preparazione in estate.

Tante erano le novità, dallo staff tecnico ai giocatori, e averle assorbite così velocemente e con tali risultati non può che generare un ideale appaluso e tantissimi complimenti al lavoro di tutti, compagine societaria inclusa naturalmente. Ciò che impressiona, sinora, è la continuità delle prestazioni, e quella offerta sul campo della Ciemme non fa difetto, con i biancorossi sempre con la testa in partita, bravi a parare il colpo nel primo quarto per poi prendere in mano le redini della gara fino al successo finale, il quinto consecutivo (e il terzo in trasferta).

“Una vittoria bellissima per la prestazione della squadra, sudatissima perché Mestre si è dimostrata una squadra viva, e importantissima per la classifica – sono le parole del tecnico biancorosso – è stata una gara anche dura e spigolosa, molto intensa fisicamente e atleticamente. Me l’aspettavo così, così come mi aspettavo una Mestre battagliera. Confermo quello che ho detto alla vigilia, hanno un roster di primo livello e sono sicuro che nella seconda parte di stagione riusciranno a rimontare e ad entrare nelle prime 8 che parteciperanno ai play-off”.

Play-off che sono sempre più vicini per Bonetta e compagni visto che adesso sono 10 i punti di vantaggio sulla nona posizione. “La chiave della gara è stata sicuramente l’essere riusciti a pareggiare la loro aggressività iniziale – continua il coach – abbiamo retto l’urto e poi siamo tornati subito in partita. E’ vero che la gara è stata sempre in equilibrio ma nella mia testa ho avuto l’impressione che avessimo sempre noi la partita in mano. Abbiamo poi gestito al meglio il finale, abbiamo avuto la lucidità di andare a servire Skerbec, che i lunghi di Mestre non riuscivano a tenere. Loro hanno scelto di giocarsi l’uno contro uno e Tim è stato bravo a prendersi i falli e a trasformare tutti i liberi. Se l’avessero raddoppiato, avevamo i tiratori per far male sul lato debole visto che abbiamo avuto una buona giornata di tiro con Scutiero e Vidani”.

A Mestre poteva essere la gara dell’ex di Daniel Tonetti, che ha partecipato comunque alla trasferta raccogliendo applausi dai suoi tifosi dello scorso anno e un riconoscimento dalla società mestrina. “E’ una vittoria che vogliamo dedicare proprio a Daniel – conclude Tomasi – che ha avuto tanta sfortuna sin qui. Si è visto nel prepartita che buon ricordo abbia lasciato a Mestre, ma del resto lui è un grande giocatore e appena si riprenderà del tutto ci darà una grossa mano”.

Gennaio sarà il mese del rientro di Tonetti, anche se il lavoro di recupero per il guaio alla caviglia sarà graduale. Piano piano si rimetterà alla pari dei compagni che dal canto loro staccheranno ben poco la spina, se non nelle feste comandate. Il “menù” di fine anno infatti prevede un corposo richiamo atletico e un paio di amichevoli tra Natale e Capodanno (con Cordenons e Romans) per non perdere uno stato di forma che alla fine dei conti sta facendo la differenza, in favore dei biancorossi, con tutte le squadre del girone, corazzata San Vendemiano a parte.