Quello che viene presentato è un piccolo viaggio nel panorama cestistico nazionale, da Torino a Trieste, da Trento ad Agrigento, toccando tutte le città protagoniste dei due maggiori campionati nazionali di basket, per scoprire qual è il grado di affezione delle tifoserie locali nei confronti dei propri colori.
Utilizzando i dati ottenuti dai siti internet ufficiali delle società o direttamente dai rispettivi uffici stampa e comunicazione, è stato possibile definire l’entità e la distribuzione degli abbonamenti di quasi tutte le società iscritte al primo ed al secondo campionato nazionale di pallacanestro. Va naturalmente precisato che questi numeri non determinano univocamente né le presenze alle partite, né l’effettivo ammontare degli spettatori nei palazzetti, ma solamente il grado di fidelizzazione degli appassionati.
L’analisi che viene proposta riguarda 47 delle 48 squadre iscritte, in quanto mancano le quote abbonamenti della Cuore Napoli Basket che – esercitando un suo pieno diritto – ha scelto di non comunicare alcun dato. Va fatto un discorso a parte invece per la quota della Reyer Venezia, che nella cifra indicata include sia gli abbonamenti veri e propri, sia le “Tessere Fidelity”, che danno diritto a prelazione e sconto sui biglietti. La quota della Pallacanestro Virtus Roma, infine, è stata stimata sulla base dei 1.031 abbonati della stagione scorsa, a cui è stata aggiunta una quota media relativamente all’incremento del 15-20% rispetto allo scorso anno comunicatoci dalla società.
Le cifre complessive ci dicono che gli abbonati in serie A sono 43.563, mentre nella serie A2 le tessere vendute sono 37.589, suddivise in 24.456 per le squadre del girone est e 13.179 per quelle del girone ovest (esclusa Napoli). Un totale nazionale, quindi, di oltre 81.000 tifosi abbonati (81.198 per la precisione) ad una delle squadre di pallacanestro delle prime due serie nazionali: in percentuale la serie A cattura circ 54% degli abbonamenti, il girone est della A2 il 30% e il girone ovest della serie A2 il restante 16%.
Nel dettaglio le dieci società con il maggior numero di abbonati:
Le prime dieci hanno un totale di 38.115 abbonati, numero che corrisponde ad una percentuale del 47% rispetto al totale complessivo: quindi poco meno della metà delle tessere totali tra A e A2 è nelle tasche dei tifosi di dieci squadre.Le prime due in particolare, le due squadre bolognesi, con i loro 10.001 abbonati coprono il 12,3% del totale: ciò significa che ogni 1.000 tessere di questa stagione sportiva di serie A e di serie A2, 123 sono state vendute a Bologna e di queste ce ne sono 64 marchiate con la V e 59 con la F.
Vediamo ora nel dettaglio i due campionati:
La media della serie A è di 2.723 e le prime cinque totalizzano 21.311 tessere, pari a circa il 49% del totale.
La media complessiva della serie A2 – calcolata su 31 squadre – è di 1.075, quella del solo girone est è di 1.529 (calcolata su tutte e 16 le squadre), quella del girone ovest è di 879, calcolata quest’ultima su 15 squadre.
Le prime 3 della serie A2 Est (Fortitudo Bologna, Trieste e Treviso) totalizzano 10.950 abbonati che sono circa il 45% del totale del girone. Aggiungendo Forlì (quarta) e Udine (quinta) si raggiungono 15.169 tessere per le prime cinque del girone, che corrispondono al 62% del gruppo orientale. Queste cinque sono anche le prime cinque di tutta la serie A2 e i loro 15.169 abbonamenti corrispondono anche a circa il 40% del monte totale della serie cadetta, sempre esclusa Napoli: ciò implica che 400 tessere su 1000 in serie A2 sono state vendute in queste cinque città, di cui 127 a Bologna, 89 a Trieste, 73 a Treviso, 61 a Forlì e 50 a Udine.
Le prime 3 della serie A2 Ovest (Siena, Biella e Legnano) totalizzano invece 4.069 abbonati che sono circa il 31% del totale del girone. Aggiungendo Virtus Roma e Scafati, rispettivamente quarta e quinta, si raggiungono 6.480 tessere per le prime cinque del girone, che corrispondono al 49% del gruppo occidentale, sempre considerando quindici squadre.
Segue la tabella con la classifica complessiva tra serie A e serie A2.
Marco Torbianelli