Troppo Sistema per l’Azzano che si schianta e perde di 49 punti

Non c’è match al PalaCrisafulli tra la prima della classe e la squadra di coach Mauro che si arrende dopo un quarto di fronte a Galli e compagni.

Una pratica ordinaria, senza intoppi, di fatto poco più di un allenamento con il pubblico sugli spalti. Questo è stato il match al PalaCrisafulli per il Sistema capolista che ha impiegato un quarto, ad essere generosi, per capire che non ci sarebbe stata partita. Troppa la differenza tecnica, fisica e di intensità tra le due squadre, una imbattuta e che fa sogni da grande e l’altra, la neopromossa Azzano, arrivata al PalaCrisafulli perché così prevedeva il calendario ma senza voglia di lottare di fronte alla prima della classe. D’accordo, i centimetri ed il talento non si possono inventare ma, proprio per questo, ci si aspettava un Azzano combattivo, battagliero e  che, quantomeno in difesa, rendesse la vita difficile a Marcon e compagni. Specie dopo l’ottima prestazione contro Geatti, quando intensità e applicazione su tutti i 28 metri erano state le chiavi per un’importante affermazione. Coach Mauro, invece, deve aver patito, e non poco, a vedere i suoi remissivi e senza la garra che da sempre cerca di trasmettere ai suoi giocatori, soprattutto su quel parquet che tanti anni fa era stato il suo campo, con la squadra della Castor  Pordenone, annata 1972, che aveva –guarda un po’ l’ironia della sorte- Diego Colombis come play tutto fosforo ed inventiva.

Mancano Labelli da una parte e l’ex Mulato per l’Azzano, ma c’è il ritorno al PalaCrisafulli di Davide Colombo, emozionato e con tanta voglia di giocare, in generale dopo le assenze della prima parte di campionato a causa di un alluce infortunato, ed in particolare contro i suoi ex compagni di squadra. E nonostante la brutta giornata della squadra, la sua prestazione resta l’unica da salvare per gli ospiti, una caramella zuccherata da 12 punti in una serata amara.
E’ Alberto Zambon ad iscriversi per primo a referto nella colonna degli ospiti, qualche altra buona azione accompagna il primo tempo ma il resto della partita non ci sarà più storia, il Sistema è sul pezzo dall’inizio dell’anno, determinato in difesa e desideroso di non commettere passi falsi da qui alle prossime due partite, decisive per mantenersi in vetta alla classifica, contro la forte Geatti -che ha espugnato il campo di Aviano grazie ad una partita solida-, e poi contro l’Humus Sacile, fin qui sconfitta soltanto dal Sistema.
La cronaca di un match avaro di emozioni parla di un Sistema con un vantaggio in doppia cifra già dopo solo 5 minuti e l’ampio ricorso alle sostituzioni da parte di Spangaro non fa che aumentare il divario nel punteggio.

Bastano i parziali per raccontare una partita che di fatto non c’è mai stata, tra i singoli, al di là dei soliti fratelli Galli (Davide finirà con 18 punti, Mattia con 20 conditi da 16 rimbalzi), Zigante e Paquali sfruttano i tanti minuti in campo chiudendo rispettivamente con 10 e 7 punti. Ancora lontano dalla condizione Nora.
Il prossimo turno prevede per il Sistema la temibile trasferta a Udine contro la Geatti Udine, reduce da una pesante vittoria contro l’Aviano: palla a due alle 21 di Venerdì 26. L’Azzano di coach Mauro riceverà la visita dell’Humus Sacile, si gioca al PalaMolent alle 18 di Domenica 28.

 

SISTEMA-AZZANO 90-41

Sistema: Galli D. 18, Galli M. 20, Fantuz 12, Nora, Valente, Nava 3, Fumei 4, Coran, Zigante 10, Pasquali 7, Marcon 10, Piovesana 6. All. Spangaro
Azzano: Portolan 3, Botter 2, Zambon A. 10, Colombo 12, Schiavo N. 2, Manias 4, Zucchetto E., Schiavo L. 2, Biasotto, Zambon M. 1, Zucchetto N. 2, Turchet 3. All. Mauro

Parziali: 30-11; 53-22; 70-29
Arbitri: Parisi e Di Lenardo

 

Simone Pizzioli