Si corre il rischio di diventare monotoni nell’affermare che i derby hanno vita autonoma, non si nutrono di pronostici e non tengono in conto della condizione tecnica e fisica delle squadre che si sfidano. Il racconto è isolato in una sfera che contiene tutte le emozioni, gli sbalzi di umore, gli entusiasmi e le delusioni che provengono da i vantaggi e svantaggi. Il tutto servito in 40′ ad alto contenuto di suspence. Di fronte ad un appassionato pubblico, diviso equamente tra le due squadre, le ostilità si sono aperte subito con una partenza a razzo delle Sisters bolzanine che, con una difesa attenta e con una Villarruel indiavolata, capace di ben 12 punti consecutivi e ben 16 nel primo quarto, hanno preso il largo chiudendo la prima frazione con un buon 22 a 12.
Anche l’inizio del secondo quarto segue la traccia del primo, con Bolzano che cerca di chiudere la partita portandosi sino al + 14 (32 a 18). Ma la Cestistica Rivana lotta per sopravvivere e cerca nelle proprie motivazioni l’energia per reagire. Ci riesce infilando una serie pazzesca di bombe che seminano incertezza tra le Sisters che pensavano di aver chiuso anzitempo il match. Con l’inerzia cambiata Riva prima rosicchia, poi passa addirittura in testa 36 a 37. L’intervallo arriva propizio per lo staff tecnico bolzanino che rimette in ordine la gara prima comandando una zona allo scopo di rallenrtare il ritmo delle ospiti, poi piazza una difesa molto più attenta sulle tiratrici.
Il terzo quarto segna il nuovo rilancio di Bolzano, che fatica a trovare in maniera fluida il canestro ma in difesa esprime un basket molto efficace che spegne le iniziative delle biancoazzurre lacustri. 51 a 45 il terzo parziale, con la chiara indicazione che l’emorragia delle padrone di casa era stata tamponata e la fiducia era ricominciata a fluire. L’ultimo quarto vede dilatarsi il vantaggio di Bolzano in termini rassicuranti, anche perchè le repliche della Cestistica si infrangevano contro una difesa finalmente tonica ed attiva. Gli ultimi minut sono di controllo del vantaggio biancorosso e grande è la soddisfazione per il successo, corroborato anche dalla differenza punti positiva che al momento con 10 punti di differenza in classifica pare non servire, ma gli incontri da giocare sono molti ed il calendario delle Sister è abbastanza ostico.
Per Cestistica Rivana buona gara di Piva, sempre pronta ad incunearsi ed a creare gioco e brillanti sono state le folate offensive di Bonvecchio pronta a realizzare le sue fantasiose penetrazioni a canestro. Per Bolzano mattatrici Villarruel e Mossong, con lo straordinario contributo di Consorti che inanella buone prestazioni ed a tratti pare la Dea Kalì con le mani su ogni pallone.
Coach Pezzi: “Vittoria non di tecnica ma di cuore. Abbiamo voluto il risultato e l’abbiamo ottenuto. Dal punto di vista tecnico non sono soddisfatto di alcune nervose e scialbe prestazioni individuali che analizzeremo nel prossimo allenamenti. Ho visto una buona difesa di squadra quando essa era necessaria ed una buona propensione al contropiede. Le ragazze, dopo un avvio brillante, sono state sorprese dalla rimonta rivana, poi hanno serrato le file ed hanno difeso come sanno. Abbiamo vinto bene anche in una giornata veramente sfortunata nel tiro da 3 (5/30), cosa per noi abbastanza inconsueta. Il risultato è la giusta conseguenza della prestazione difensiva sviluppata dalla squadra nel finale. Siamo soddisfatti dell’importante successo, adesso testa a sabato con un altro big match nella tana di Sarcedo. Sono convinto che sarà un durissimo incontro, vedremo di vendere cara la pelle”.
PALLACANESTRO BOLZANO – CESTISTICA RIVANA 63 – 52
PALLACANESTRO BOLZANO: Pezzi, Luppi 8, Mossong 22, Gottardi 1, Van Avermaet, Consorti 6, Villarruel 24, D Hafner 2, M. Hafner, Bertol, Rossetto. All. Pezzi
CESTISTICA RIVANA: Bertoldi 11, Marchi, Vicentini 4, Albanese 7, Coser 2, Piva 13, Bonvecchio 10, Reversi 2, Ermito 3, Bregu. All. Matassoni
Parziali: 22-12; 36-37; 51-45
Arbitri: Pallaoro e Marignoni di Trento