Due quarti in scia di una squadra attrezzata come Ponzano, che sta facendo un campionato di vertice, poi, una volta distanziatasi dalle trevigiane l’Abf ha pensato più al prosieguo del suo campionato che non al risultato finale di una gara oggettivamente chiusa (80-55 il finale per le venete dopo che nei primi due quarti l’Abf, con buone trame offensive, era riuscita a contenere il divario sotto la doppia cifra).
Del resto, gli obiettivi delle due squadre sono completamente diversi e l’Abf da qui in avanti dovrà trovare un nuovo assetto complice l’infortunio a Martina Rosati nel turno infrasettimanale di Trieste con l’Oma. Per la top scorer biancoceleste si attendono gli esami strumentali al ginocchio per saperne di più sui tempi di recupero ma l’assenza in ogni caso non sarà breve, e sulla capacità di conviverci si giocherà probabilmente il futuro stagionale dell’Abf.
“E’ per questo che ho preferito ruotare tutte le giocatrici, far fare esperienza anche alle più giovani e dare minuti a tutte – spiega coach Michele Poletto – la situazione contingente ci costringe a modificare nuovamente l’assetto di squadra, a riorganizzarci. Tutto il gruppo è
conscio che dovrà sopperire all’assenza della Rosati crescendo insieme. Con Ponzano ha giocato una buona partita Federica Quargnal, ma è vero che non abbiamo un’altra giocatrice che possa ergersi a punto di riferimento costante come lo è Martina, specie a livello di produzione offensiva, dunque la nostra forza dovrà essere nel gioco di squadra, nella capacità di distribuire punti e responsabilità. Lavoreremo per questo d’ora in poi. I segnali che ho avuto nella gara con Ponzano sono stati positivi, la squadra ha dimostrato di avere il carattere per reagire alle avversità, e non ha mai mollato”.
Intanto la gara di giovedì sera con l’Oma ha lasciato altre scorie oltre all’infortunio dopo 2 minuti di gioco della Rosati. In particolare, ha lasciato una scia di polemiche evitabili su sponda triestina, con la società di casa che invece di accontentarsi di aver vinto largamente
contro un’Abf ridotta ai minimi termini ha pensato per prima cosa a puntare il dito accusatorio contro le giovanissime biancocelesti. “La cosa che sorprende e delude da parte loro è proprio questa – commenta le parole da casa Oma il tecnico dell’Abf – siamo una delle squadre più giovani del campionato, se non la più giovane, abbiamo una delle
peggiori difese del campionato, e ci accusano di gioco duro. Se così fosse avremmo un’altra classifica. Semmai è vero il contrario, loro hanno sfruttato le debolezze psicologiche di una squadra appunto giovane e in difficoltà di organico e di classifica per provocarci costantemente, e noi, questo sì, ci siamo cascati. Chiudiamo comunque questo triste capitolo e guardiamo avanti, pensando al nostro obiettivo sportivo”. Testa dunque al fondamentale scontro diretto di Casarsa, in programma sabato alle 20.
ABF MONFALCONE – POLYGLASS PONZANO 55-80
Abf Monfalcone: Toniutti 8, Lavaroni 10, Furlan 9, Rorato 2, Pesetti 6, Quargnal 10, Poletto, Vecchiet 2, Zentilin, Bric 6, Rocco 2. Coach: Michele Poletto